Piano Operativo Intercomunale
Art. 59. Definizione tematica e "Zone" delle attrezzature, servizi e dotazioni territoriali
1. La disciplina delle "Trasformazioni. Attrezzature, servizi e dotazioni territoriali", persegue gli obiettivi e criteri metodologici delle UTOE, in forma complementare alla disciplina definita per i "Servizi, le dotazioni territoriali e gli standard urbanistici" de PSI. La disciplina si integra inoltre con le "Localizzazioni di trasformazione esterne al territorio urbanizzato" comportanti impegno di suolo non edificato dello stesso PSI, approvate dalla Conferenza di copianificazione ai sensi dell'art. 25 della LR 65/2014, di cui all'art. 73 delle presenti Norme. A tal fine, secondo quanto indicato al precedente art. 13, la suddetta disciplina si applica alle seguenti "Zone":
Attrezzature pubbliche e di interesse generale (F)
- - Aree a verde pubblico, piazze e spazi aperti attrezzati (esistenti e di progetto) (F1)
- - Aree, spazi, impianti e attrezzature sportive (esistenti e di progetto) (F2)
- - Aree, spazi e attrezzature per l'istruzione (esistenti e di progetto) (F3)
- - Aree, spazi e attrezzature di interesse collettivo (esistenti e di progetto) (F4)
Servizi, impianti e altre dotazioni territoriali (G)
- - Dotazioni, impianti tecnici e per i servizi territoriali (G1) (esistenti e di progetto)
- - Cimiteri e relativi spazi di pertinenza funzionale (G2) (esistenti e di progetto)
Rete infrastrutturale, dei servizi della mobilità e parcheggi (I)
- - Rete ferroviaria e relative stazioni e scali merci (esistenti e di progetto) (IF)
- - Rete viaria sovralocale, generale e locale (IV)
- - Aree di corredo e ambientazione della rete infrastrutturale (IH)
- - Parcheggi e aree di sosta (esistenti e di progetto) (IP)
- - Distributori di carburante e altri servizi alla mobilità (ID)
- - Rete della principale mobilità lenta (ciclabile e pedonale)
2. Trattasi, salvo particolari e circostanziate eccezioni, delle zone assimilabili a quelle indicate alla lettera f) dell'art. 2 del DM 1444/68, destinate a spazi pubblici e di uso pubblico (esistenti o di nuova previsione) che concorrono al prioritario soddisfacimento dei servizi, delle dotazioni territoriali e degli "Standard Urbanistici" riferiti all'intero territorio dei diversi comuni dell'Unione e alle singole UTOE, nonché all'applicazione delle disposizioni sulla qualità degli insediamenti definite dal Regolamento di cui alla DPGR n° 2R/2007 come da ultimo modificato dal DPGR n° 32R/2017.
3. Ai fini del soddisfacimento degli Standard Urbanistici di cui al precedente comma 2, ovvero ai fini dell'adeguamento ed integrazione delle opere di urbanizzazione primaria e più in generale delle dotazioni territoriali ed infrastrutturali, le previsioni del POI e le relative disposizioni di seguito riportate, si integrano con le previsioni e relative disposizioni contenute nella "Disciplina delle trasformazioni. Nuove previsioni", secondo quanto a tal fine disposto al Titolo VI delle presenti Norme.
