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Art. 38. Definizione tematica e "Zone" del territorio urbanizzato

1. La disciplina della "Gestione di gestione degli insediamenti esistenti. Territorio urbanizzato" persegue le "Strategie per la per la riqualificazione del sistema insediativo" del PSI declinando e attuando le indicazioni concernenti gli "Ambiti del territorio urbanizzato delle UTOE", nel rispetto delle indicazioni per le azioni e delle regole e i principi di utilizzazione, manutenzione e trasformazione, definiti per l'Invariante strutturale (III) Il carattere policentrico dei sistemi insediativi, urbani e infrastrutturali, dello stesso PSI.

2. A tal fine, secondo quanto indicato al precedente art. 13, la suddetta disciplina del POI si applica alle seguenti "Zone":

Insediamenti di impianto storico (A)

  • - Centri maggiori di antica formazione (AA)
  • - Centri minori di antica formazione (AM)
  • - Agglomerati di matrice antica (AG)
  • - Edifici isolati di impianto storico (AP)

Insediamenti di recente formazione prevalentemente residenziali (B)

  • - Tessuti di matrice post-unitaria, di primo secolo e di interesse storico (BA)
  • - Tessuti degli isolati aperti e con edifici isolati sul lotto di pertinenza (B1)
  • - Tessuti ad isolati aperti e con blocchi di edilizia pianificata (B2)
  • - Tessuti di margine sfrangiati e diffusi o a viluppo lineare variamente configurati (B3)

Insediamenti di recente formazione prevalentemente produttivi (D)

  • - Tessuti a proliferazione produttiva con funzioni miste (D1)
  • - Tessuti a piattaforme produttive e poli industriali - artigianali (D2)
  • - Insule a carattere e con funzioni commerciali e direzionali (D3)
  • - Poli e piattaforme turistico - ricettivi e delle attività ludico ricreative (D4)
  • - Depositi di materiali e attività di trasformazione a cielo aperto (D5)
  • - Insediamenti produttivi e poli specialistici di particolare complessità e rilevanza (D6)

Contesti inedificati o non trasformati del territorio urbanizzato (H)

  • - Aree a verde privato e spazi aperti residuali degli insediamenti (HP)
  • - Aree e spazi aperti di valore storico - culturale e paesaggistico (HV)
  • - Aree di riserva per la declinazione delle strategie di sviluppo del PS (HS)
  • - Insediamenti e strutture agricole residuali in territorio urbanizzato (HE)

3. Per le sopraelencate "Zone" il POI, oltre alla specifica definizione determinata in relazione al Quadro conoscitivo (QC), reca in particolare le disposizioni normative concernenti le categorie di intervento ammesse sul patrimonio edilizio esistente (PEE), i parametri urbanistico - edilizi e le eventuali prescrizioni di dettaglio, le dimensioni e il frazionamento delle unità immobiliari, le categorie funzionali ammesse ed insediabili in applicazione della disciplina di cui al Titolo I Capo IV delle presenti Norme, nonché le eventuali ulteriori indicazioni di dettaglio per il controllo degli interventi ammessi.