Piano Operativo Intercomunale
Art. 13. Articolazione della disciplina in "Zone" (zonizzazione) e "Zone territoriali omogenee"
1. Il POI tenendo conto delle determinazioni della "Strategia dello sviluppo" del PSI e sulla base del Quadro conoscitivo (QC) di cui all'art. 3 delle presenti Norme, individua, classifica e articola l'intero territorio comunale in "Zone" (Zonizzazione) - comprendenti indifferentemente, aree, manufatti, opere, edifici e corrispondenti spazi aperti pertinenziali e inedificati - a cui corrisponde la specifica disciplina urbanistica e le corrispondenti disposizioni normative di cui ai successivi Titoli II, III, IV, V e VI delle presenti Norme.
2. Le "Zone" del POI, di cui al precedente comma 1, sono indicate e rappresentate con apposita simbologia e caratterizzazione grafica - a cui corrisponde specifica campitura e/o colorazione dell'areale individuato e del suo conseguente perimetro, nonché univoco codice identificativo alfanumerico - nelle cartografie del Quadro propositivo (QP) del POI redatte in scala 1:35.000 (35k) per il livello intercomunale e in scala 1:10.000 (10k) o 1:2.000 (2k) per i livello comunale (territorio rurale e territorio urbanizzato). In particolare sono individuate dal POI le seguenti "Zone":
Disciplina di gestione degli insediamenti esistenti. territorio rurale
Parchi di livello comprensoriale (P)
- - Parco territoriale del Monte Piglione (PP)
- - Parco territoriale del crinale appenninico (PA)
- - Parco fluviale del Fiume Serchio e del Torrente delle Lima (PF)
Aree agricole, forestali e naturali (E)
- - Aree ad elevato grado di naturalità (E1)
- - Aree a prevalente caratterizzazione forestale (E2)
- - Aree a prevalente caratterizzazione agricola (E3)
- - Aree agricole specializzate (E4)
- - Aree agricole periurbane di pertinenza di insediamenti storici e di fondovalle (E5)
- - Aree agricole dei conoidi a prevalente caratterizzazione paesaggistica (E6)
Insediamenti del territorio rurale (N)
- - Agglomerati e nuclei di matrice antica (Na)
- - Agglomerati e nuclei di recente formazione (Nb)
- - Ville, fattorie e complessi architettonici extraurbani (Nv)
Disciplina di gestione degli insediamenti esistenti. territorio urbanizzato
Insediamenti di impianto storico (A)
- - Centri maggiori di antica formazione (AA)
- - Centri minori di antica formazione (AM)
- - Agglomerati di matrice antica (AG)
- - Edifici isolati di impianto storico (AP)
Insediamenti di recente formazione prevalentemente residenziali (B)
- - Tessuti di matrice post-unitaria, di primo secolo e di interesse storico (BA)
- - Tessuti degli isolati aperti e con edifici isolati sul lotto di pertinenza (B1)
- - Tessuti ad isolati aperti e con blocchi di edilizia pianificata (B2)
- - Tessuti di margine sfrangiati e diffusi o a viluppo lineare variamente configurati (B3)
Insediamenti di recente formazione prevalentemente produttivi (D)
- - Tessuti a proliferazione produttiva con funzioni miste (D1)
- - Tessuti a piattaforme produttive e poli industriali - artigianali (D2)
- - Insule a carattere e con funzioni commerciali e direzionali (D3)
- - Poli e piattaforme turistico - ricettivi e delle attività ludico ricreative (D4)
- - Depositi di materiali e attività di trasformazione a cielo aperto (D5)
- - Insediamenti produttivi e poli specialistici di particolare complessità e rilevanza (D6)
Contesti inedificati o non trasformati del territorio urbanizzato (H)
- - Aree a verde privato e spazi aperti residuali degli insediamenti (HP)
- - Aree e spazi aperti di valore storico - culturale e paesaggistico (HV)
- - Aree di riserva per la declinazione delle strategie di sviluppo del PS (HS)
- - Insediamenti e strutture agricole residuali in territorio urbanizzato (HE)
Ulteriori determinazioni progettuali del territorio urbanizzato o rurale
Determinazioni di gestione della pianificazione idrogeologica
- - Specchi d'acqua, reticolo idrografico e Aree di salvaguardia del PAI - PGRA
- - Giacimenti e siti MOS del PRC (PRC). Aree a destinazione estrattiva
Determinazioni di gestione della pianificazione ambientale
- - Siti della Rete Natura 2000 (ZSC e ZPS)
- - Varchi e discontinuità di interesse paesaggistico
Disciplina delle trasformazioni. attrezzature, servizi e dotazioni territoriali
Attrezzature pubbliche e di interesse generale (F)
- - Aree a verde pubblico, piazze e spazi aperti attrezzati (esistenti e di progetto) (F1)
- - Aree, spazi, impianti e attrezzature sportive (esistenti e di progetto) (F2)
- - Aree, spazi e attrezzature per l'istruzione (esistenti e di progetto) (F3)
- - Aree, spazi e attrezzature di interesse collettivo (esistenti e di progetto) (F4)
Servizi, impianti e altre dotazioni territoriali (G)
- - Dotazioni, impianti tecnici e per i servizi territoriali (G1) (esistenti e di progetto)
- - Cimiteri e relativi spazi di pertinenza funzionale (G2) (esistenti e di progetto)
Rete infrastrutturale, dei servizi della mobilità e parcheggi (I)
- - Rete ferroviaria e relative stazioni e scali merci (esistenti e di progetto) (IF)
- - Rete viaria sovralocale, generale e locale (IV)
- - Aree di corredo e ambientazione della rete infrastrutturale (IH)
- - Parcheggi e aree di sosta (esistenti e di progetto) (IP)
- - Distributori di carburante e altri servizi alla mobilità (ID)
- - Rete della principale mobilità lenta (ciclabile e pedonale)
Disciplina delle trasformazioni. nuove previsioni
Piani attuativi, progetti unitari e altri strumenti attuativi convenzionati e non decaduti (PA.n)
Previsioni per lo sviluppo sostenibile nel territorio urbanizzato (L - T - U)
- - Lotti liberi interclusi di completamento degli insediamenti (L)
- - Previsioni di completamento e/o riqualificazione dei margini urbani (T)
- - Aree degradate e/o inutilizzate di recupero e rigenerazione urbana (U)
Previsioni per lo sviluppo sostenibile nel territorio rurale (C - R)
- - Corridoi infrastrutturali di salvaguardia della pianificazione sovraordinata
- - Previsioni di nuovi insediamenti, attrezzature, servizi e dotazioni territoriali (C)
- - Previsioni di ampliamento di insediamenti produttivi e opere pubbliche esistenti (S)
- - Aree dismesse e/o dequalificate di recupero o riqualificazione (R)
3. Per le sole "Zone" afferenti alla "Disciplina della gestione degli insediamenti esistenti. territorio rurale" ai fini della corretta applicazione delle disposizioni normative di cui al titolo IV, capo III della LR 65/2014 e del Regolamento di cui alla DPGRn. 63R/2016, secondo quanto a tal fine disposto al Titolo II Capo I delle presenti Norme, il POI reca nelle cartografie di Quadro propositivo (QP) la corretta identificazione dell'"Edificato sparso e/o isolato" in territorio rurale, comprensivo della relativa classificazione.
4. Tenendo a riferimento le "Zone territoriali omogenee" del DM 1444/68 (Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi) e ai fini dell'applicazione delle relative disposizioni in materia urbanistico - edilizia, si individuano le seguenti corrispondenze con le "Zone" del POI:
- a) Zone omogenee "A", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
Insediamenti di impianto storico (A)
- - Centri maggiori di antica formazione (AA)
- - Centri minori di antica formazione (AM)
- - Agglomerati di matrice antica (AG)
- - Edifici isolati di impianto storico (AP)
Insediamenti del territorio rurale (N)
- - Agglomerati e nuclei di matrice antica (Na)
- - Ville, fattorie e complessi architettonici extraurbani (Nv)
- b) Zone omogenee "B", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
- - Tessuti di matrice post-unitaria, di primo secolo e di interesse storico (BA)
- - Tessuti degli isolati aperti e con edifici isolati sul lotto di pertinenza (B1)
- - Tessuti ad isolati aperti e con blocchi di edilizia pianificata (B2)
- - Tessuti di margine sfrangiati e diffusi o a viluppo lineare variamente configurati (B3)
Insediamenti di recente formazione prevalentemente residenziali (B)
Insediamenti di recente formazione prevalentemente produttivi (D)
- - Poli e piattaforme turistico - ricettivi e delle attività ludico ricreative (D4)
Insediamenti del territorio rurale (N)
- - Agglomerati e nuclei di recente formazione (Nb)
Contesti inedificati o non trasformati del territorio urbanizzato (H)
- - Aree a verde privato e spazi aperti residuali degli insediamenti (HP)
- - Aree e spazi aperti di valore storico - culturale e paesaggistico (HV)
- - Aree di riserva per la declinazione delle strategie di sviluppo del PS (HS)
Previsioni per lo sviluppo sostenibile nel territorio urbanizzato (L - T - U)
- - Lotti liberi interclusi di completamento degli insediamenti (L)
- c) Zone omogenee "C", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
- - Previsioni di riqualificazione dei margini urbani (T)
- - Aree degradate e/o inutilizzate di recupero e rigenerazione urbana (U)
Previsioni per lo sviluppo sostenibile nel territorio urbanizzato (L - T - U)
Previsioni per lo sviluppo sostenibile nel territorio rurale (C - R)
- - Previsioni di nuovi insediamenti, attrezzature, servizi e dotazioni territoriali (C)
- - Previsioni di ampliamento di insediamenti produttivi e opere pubbliche esistenti (S)
- - Aree dismesse e/o abbandonate di recupero o riqualificazione (R)
- d) Zone omogenee "D", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
- - Tessuti a proliferazione produttiva con funzioni miste (D1)
- - Tessuti a piattaforme produttive e poli industriali - artigianali (D2)
- - Insule a carattere e con funzioni commerciali e direzionali (D3)
- - Depositi di materiali e attività di trasformazione a cielo aperto (D5)
- - Insediamenti produttivi e poli specialistici di particolare complessità e rilevanza (D6)
Insediamenti di recente formazione prevalentemente produttivi (D)
Rete infrastrutturale, dei servizi della mobilità e parcheggi (I)
- - Distributori di carburante e altri servizi alla mobilità (ID)
Determinazioni di gestione della pianificazione idrogeologica
- - Giacimenti del PRC (PRC). Aree a destinazione estrattiva
- - Impianti per la lavorazione e trasformazione degli inerti (IP)
- e) Zone omogenee "E", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
- - Parco territoriale del Monte Piglione (PP)
- - Parco territoriale del crinale appenninico (PA)
- - Parco fluviale del Fiume Serchio e del Torrente delle Lima (PF)
Parchi di livello comprensoriale (P)
Aree agricole, forestali e naturali (E)
- - Aree ad elevato grado di naturalità (E1)
- - Aree a prevalente caratterizzazione forestale (E2)
- - Aree a prevalente caratterizzazione agricola (E3)
- - Aree agricole specializzate (E4)
- - Aree agricole periurbane di pertinenza di insediamenti storici e di fondovalle (E5)
- - Aree agricole dei conoidi a prevalente caratterizzazione paesaggistica (E6)
Contesti inedificati o non trasformati del territorio urbanizzato (H)
- - Insediamenti e strutture agricole residuali in territorio urbanizzato (HE)
- f) Zone omogenee "F", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
- - Aree a verde pubblico, piazze e spazi aperti attrezzati (esistenti e di progetto) (F1)
- - Aree, spazi, impianti e attrezzature sportive (esistenti e di progetto) (F2)
- - Aree, spazi e attrezzature per l'istruzione (esistenti e di progetto) (F3)
- - Aree, spazi e attrezzature di interesse collettivo (esistenti e di progetto) (F4)
Attrezzature pubbliche e di interesse generale (F)
Servizi, impianti e altre dotazioni territoriali (G)
- - Dotazioni, impianti tecnici e per i servizi territoriali (G1) (esistenti e di progetto)
- - Cimiteri e relativi spazi di pertinenza funzionale (G2) (esistenti e di progetto)
Rete infrastrutturale, dei servizi della mobilità e parcheggi (I)
- - Rete ferroviaria e relative stazioni e scali merci (esistenti e di progetto) (IF)
- - Rete viaria sovralocale, generale e locale (IV)
- - Aree di corredo e ambientazione della rete infrastrutturale (IH)
- - Parcheggi e aree di sosta (esistenti e di progetto) (IP)
- - Distributori di carburante e altri servizi alla mobilità (ID)
5. In riferimento ai "Piani attuativi, progetti unitari e altri strumenti attuativi convenzionati non decaduti" (PA.n) le corrispondenze alle "Zone territoriali omogenee" del DM 1444/68 sono contenute nella disciplina e nelle previsioni dei singoli strumenti attuativi di cui all'art. 77 delle presenti Norme.
