Piano Operativo Intercomunale
Piscine e impianti sportivi. Definizioni, parametri e caratteri
Fatto salvo quanto disposto all'art. 7 delle presenti Norme, costituiscono "Piscine ed impianti sportivi" di cui all'art. 15 (Codice: Pi), eventualmente ammessi e realizzabili all'interno del lotto urbanistico di riferimento o del Resede di riferimento, secondo le disposizioni normative riferite alle diverse "Zone" del POI, di cui all'art. 13 delle presenti Norme:
Pi.1. Realizzazione "una tantum" per ogni singola unità immobiliare, di "vasche scoperte ad uso piscina privata" (piscine), della superficie complessiva non superiore a mq 60 nelle "Zone" ricadenti nella "Disciplina di gestione degli insediamenti esistenti. Territorio urbanizzato", di cui al Titolo III delle presenti Norme e di mq 80 nelle "Zone" ricadenti nella "Disciplina di gestione degli insediamenti esistenti. Territorio rurale" e nella "Disciplina delle trasformazioni. Nuove previsioni", di cui ai Titoli II e VI delle presenti Norme, purché siano assicurate le seguenti ulteriori condizioni:
- - gli interventi e le opere non comportino la demolizione o la prevalente modificazione di opere di sistemazione idraulico - agraria tradizionali e/o di origine storica, quali: muri a retta, ciglioni, terrazzamenti, viabilità campestre e corsi d'acqua o opere di scolo;
- - la pavimentazione perimetrale sia realizzata a filo vasca e in allineamento con il piano di campagna, con materiali lapidei locali o con ammattonato in laterizio o simile;
- - i vani tecnici e gli altri elementi per la gestione e il funzionamento della vasca siano collocati in vani completamente interrati, ovvero in manufatti afferenti agli "interventi pertinenziali";
- - la vasca deve essere completamente interrata in caso di piani di campagna orizzontali e prevalentemente interrata (seminterrata) in caso di piani di campagna inclinati.
Pi.2. Realizzazione "una tantum" per ogni singola unità immobiliare, di "campi da gioco ad uso privato" (campi da gioco), limitatamente alle tipologie dei campi da tennis o polivalenti funzionali allo svolgimento di pratiche sportive amatoriali private (calcetto, pattinaggio, basket, pallavolo, pallamano, ecc.) della superficie complessiva non superiore a mq 600, purché siano assicurate le seguenti ulteriori condizioni:
- - le opere e gli interventi non determinino sensibili trasformazioni ambientali e plano-altimetriche, la demolizione o la prevalente modificazione di opere di sistemazione idraulico - agraria, quali: muri a retta, ciglioni, terrazzamenti, viabilità campestre e corsi d'acqua o opere di scolo;
- - la superficie di gioco (sottofondo e finiture superficiali) sia realizzata con materiali drenanti e permeabili e gli elementi di recinzione o delimitazione siano costituiti da semplici reti metalliche a maglia sciolta con sostegni in metallo e/o legno, di colorazione assonante con le cromie dominanti nell'intorno;
- - vani tecnici e gli altri elementi o apparecchiature per la gestione e il funzionamento dei campi da gioco siano non visibili e collocati in vani completamente interrati, ovvero in manufatti afferenti agli altri "interventi pertinenziali".
